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AlessandraSalaPubblichiamo integralmente la risposta alle domande di delos di Alessandra Sala, Candidata alle Primarie per il Parlamento (PD)

Ecco le mie risposte, grazie ancora e ciao.

1) Lei é favorevole all’estensione del matrimonio civile anche alle coppie di persone dello stesso sesso?
Si certo. Credo sia necessario innanzitutto una legge che regolamenti le coppie di fatto e che il parlamento debba impegnarsi nel varare questa legge all’inizio della legislatura. Questo darebbe il segno che le cose stanno cambiando veramente e che questi diritti elementari non possono più essere messi in discussione.
 

2) E alle adozioni da parte delle famiglie con genitori dello stesso sesso?
Nella mia espreinza lavorativa (sono medico psichiatra) mi sono confrontata con le questioni inerenti l’adozione, i problemi nelle relazioni familiari e genitoriali ed è veramente complesso individuare gli elementi che definiscono una buona coppia genitoriale e una sana relazione genitore-bambino. Penso che quella delle adozioni da parte di genitori dello stesso sesso sia ormai una realtà e che anche in questo campo i fatti e i cambiamenti della società anticipano e di molto le scelte politiche, specie nel nostro Paese. Ci sono già molti bambini nati da coppie di genitori dello stesso sesso in Italia che sono privati di diritti elementari e questo non è degno di un paese civile.


3) Quali strumenti ritiene opportuno adottare per estendere i diritti civili e quindi ridurre la distanza tra l’Italia e gli altri paesi europei?
Mi auguro che il partito democratico e il nuovo parlamento cominci a discutere i tempi brevi le questioni cruciali riguardanti i diritti civili e si impegni a varare leggi, sul modello di quelle tedesche o sull’esempio di quanto sta avvenendo in Francia. 
Anche per quanto riguarda questi temi non possiamo rimanere lontani dall’Europa, come non possiamo permettere che per sposarsi o per avere un figlio le coppie italiane debbano andare all’estero, di fatto ponendo una ingiusta discriminante relativa alle possibilità economiche e/o culturali.


4) Si impegna affinché la legge Mancino venga estesa anche ai reati di stampo omofobo?
Se sarò eletta assolutamente si; è inconcepibile che nella precedente legislatura non si sia già arrivati a questo obbiettivo ed il voto contrario nell’iter legislativo di questa norma di una parte dei partiti del precedente governo resta una vergogna di cui spero molte persone si ricorderanno al momento del voto


5) Lei è favorevole alla PMA estesa anche alle coppie omosessuali?
Sono favorevole per principio, ma credo si necessario un percorso condiviso che porti alla legge sulle coppie di fatto/unioni civili e renda quindi possibile il i successivi passi.



6) Come ritiene si rafforzi la laicità delle istituzioni?
Con l’ingresso in Parlamento e nelle istituzione di persone e gruppi politici che facciano della laicità dello stato la base del loro pensare e operare.
Come cattolica sento ancor di più questo impegno e penso che le mie convinzioni e il mio pensiero sulle questioni etiche più complesse, non possa escludere il continuo confronto e la collaborazione, sia sul piano teorico che in quello operativo, anche e soprattutto con chi la pensa in modo diverso da me.

7) Quale tipo di azioni ritiene efficaci per contrastare la violenza maschile causa del femminicidio in Italia?
Come vediamo dallo stillicidio di episodi di violenza nei confronti delle donne è necessario un lavoro incessante su questi temi, in termini culturali, educativi, fino al livello della giustizia e legislativo, per contrastare un fenomeno che è sempre esistito, ma che oggi sentiamo odioso e indegno dei nostri tempi e della nostra società.
Penso quindi alla necessità di intervenire in tutti i momenti educativi, dalla scuola ai luoghi dove i giovani si ritrovano, ma anche ai luoghi di lavoro, per arrivare ad azioni forti e determinati nell’ambito normativo e delle decisioni politiche (dalla diffusione sul territorio dei centri antiviolenza, a norme che garantiscano la possibilità di tutelare le donne minacciate e di poter infliggere pene molto più severe agli autori di questi reati).

Alessandra Sala 

 

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